venerdì 29 gennaio 2016

Come il bambino vive la relazione con i genitori

(La presente immagine è tratta dal sito: http://www.avislainate.it/579)

Il bambino vive la relazione con i suoi genitori secondo un modello di campo relazionale o fenomenologico (Spagnuolo Lobb M., Il now for next in psicoterapia - la psicoterapia della Gestalt raccontata nella società post-moderna, Franco Angeli, 2011).
L’intreccio delle relazioni vissute dal bambino rappresenta il campo relazionale.
Quando il bambino entra in relazione con i genitori egli instaura un contatto con l’ambiente. La sua percezione è orientata al confine di contatto con il padre e la madre. Il confine di contatto è il luogo in cui egli si incontra con i genitori.
Il bambino è orientato non solo verso il confine di contatto tra sé e i genitori. Egli è anche rivolto al confine di contatto tra il padre e la madre. Egli è pertanto in grado di capire ciò che accade al confine di contatto tra loro due (Spagnuolo Lobb M., 2011)
La relazione vissuta dal bambino rappresenta l’emergere di una figura dallo sfondo, ossia dal campo fenomenologico (Spagnuolo Lobb M., 2011).
La relazione tra i genitori, che fa parte dello sfondo, è in grado di influenzare la relazione che il bambino sta vivendo al momento (la figura).
La strutturazione del campo è pertanto utile per capire lo schema relazionale del bambino. Egli, infatti, utilizzerà il campo per dispiegare la sua intenzionalità di contatto. L’intenzionalità di contatto è l’energia che lo porta a cercare il contatto con un altro individuo.
L’obiettivo è favorire la spontaneità e l’integrità del bambino all’interno del confine di contatto.

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