(La presente immagine è tratta dal sito: http://www.avislainate.it/579)
Il bambino vive la relazione con i
suoi genitori secondo un modello di campo
relazionale o fenomenologico (Spagnuolo Lobb M., Il now for next in psicoterapia - la psicoterapia della Gestalt
raccontata nella società post-moderna, Franco Angeli, 2011).
L’intreccio delle relazioni vissute
dal bambino rappresenta il campo
relazionale.
Quando il bambino entra in relazione
con i genitori egli instaura un contatto
con l’ambiente. La sua percezione è orientata al confine di contatto con il padre e la madre. Il confine di contatto
è il luogo in cui egli si incontra
con i genitori.
Il bambino è orientato non solo verso il confine di contatto
tra sé e i genitori. Egli è anche rivolto al confine di contatto tra il padre e
la madre. Egli è pertanto in grado di capire
ciò che accade al confine di contatto tra loro due (Spagnuolo Lobb M., 2011)
La relazione vissuta dal bambino
rappresenta l’emergere di una figura
dallo sfondo, ossia dal campo fenomenologico (Spagnuolo Lobb M., 2011).
La relazione tra i genitori, che fa
parte dello sfondo, è in grado di influenzare
la relazione che il bambino sta vivendo al momento (la figura).
La strutturazione del campo è
pertanto utile per capire lo schema
relazionale del bambino. Egli, infatti, utilizzerà il campo per dispiegare
la sua intenzionalità di contatto. L’intenzionalità
di contatto è l’energia che lo porta a cercare il contatto con un altro
individuo.
L’obiettivo è favorire la spontaneità e l’integrità
del bambino all’interno del confine di contatto.
Nessun commento:
Posta un commento