domenica 17 gennaio 2016

La relazione tra il modello operativo interno della madre e lo stile di attaccamento del figlio

(la presente immagine è tratta dal sito http://www.stateofmind.it/2013/10/attaccamento-conclusioni-parte5/).


Con il termine attaccamento si intende un sistema di atteggiamenti e comportamenti che contribuiscono alla formazione di un legame fra due persone. L’attaccamento trae origine dalle relazioni primarie instaurate tra adulto e bambino.

Il termine attaccamento si deve allo psicoanalista Bowlby. Egli riteneva che il bambino, fin dalla nascita, è predisposto ad instaurare un forte legame di attaccamento con la madre. Secondo Bowlby l’attaccamento si sviluppa attraverso varie fasi, che vanno dalla nascita ai 3 anni di vita.

La relazione di attaccamento, tuttavia, è rilevante per l’intero arco della vita dell’individuo. Il legame con la madre, infatti, consente di introiettare nella vita mentale del bambino un modello, chiamato modello operativo interno. Questo schema di relazione sarà poi utilizzato dall’individuo nelle relazioni affettive vissute nel corso della sua esistenza.  

Alcuni studi hanno tentato di valutare i modelli operativi interni dei genitori e di valutare la loro influenza riguardo ai legami di attaccamento dei figli (vd. Castelli e Sbattella, Psicologia del ciclo di vita, 2015). I modelli operativi interni dei genitori vengono valutati attraverso un’intervista. Attraverso questo colloquio viene chiesto ai soggetti di ricordare l’esperienza di attaccamento vissuta nell’infanzia e di valutare la sua influenza per lo sviluppo successivo. Lo studio in questione ha identificato tre tipologie di genitori.

Vi sono i genitori autonomi, che ricordano in modo coerente le loro esperienze infantili, mettendo in luce gli aspetti sia positivi che negativi. La seconda categoria è quella dei genitori rifiutanti, che vogliono mantenere una distanza tra loro stessi e le esperienze vissute, in particolare con riferimento alle esperienze negative. Vi sono infine i genitori preoccupati, che appaiono molto coinvolti dalle esperienze infantili, dando in tal modo l’impressione di essere confusi.

Lo studio ha evidenziato una relazione tra madri autonome e figli dall’attaccamento sicuro. Le madri rifiutanti, invece, tendono ad avere figli con attaccamento evitante. Quelle preoccupate, infine, avrebbero figli con attaccamento ambivalente.

I risultati dello studio non hanno riscontrato una coincidenza perfetta tra queste relazioni. Essi sono comunque parzialmente confermati da studi successivi, i quali hanno rilevato che il modello operativo interno della madre sia in grado di influenzare lo stile di attaccamento del figlio.


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